Rasiglia è un piccolo borgo incastonato nella natura dove scorrono ruscelli di acqua cristallina che si trova nella Valle del Menotre, a pochi km da Foligno.
La sua particolarità sta nel sembrare un’oasi tra le montagne, infatti l’acqua è l’elemento caratteristico di questo splendido posto.
L’origine del piccolo borgo, infatti, è rappresentata dalla sorgente Capovena, che nasce proprio a monte del centro abitato e si dirama in canali, che lambendo le case le modificando di stagione in stagione; piccoli ponti in legno, ruscelli e cascatelle.
Il borgo sembra essere degli inizi del XIII secolo e deve la sua
fortuna alla via del commercio che collegava la costa adriatica e la città di
Roma.
In seguito gli abitanti del luogo sono riusciti a mantenere vivo il borgo
grazie alle attività rurali, facilitate dall’abbondante presenza dell’acqua;
i trovano ancora, infatti, un antico mulino e un lavatoio oggi completamente
restaurato. Ma soprattutto si contraddistingue per la lavorazione di lana e
pellami, ancora oggi si possono vedere gli antichi strumenti e macchinari che
componevano la filiera tessile.
Per chi ama passeggiare si consiglia di seguire il sentiero che porta ai resti
del castello di Rasiglia, situato sul colle che sovrasta il piccolo borgo; nato
con funzione difensivo è stato anche residenza nobiliare della Famiglia Trinci di Foligno.
Si segnala il “Rasiglia paese Presepe “, ogni anno infatti per il periodo natalizio il paese si trasforma in un presepe vivente, in cui tutti gli abitanti si prestano a figuranti in costume d’epoca ricostruendo scene di vita quotidiana e aprendo le proprie case ai numerosi turisti.