Norcia è circondata da una cinta muraria con sette porte di accesso, che disegna un borgo a forma di cuore.
Il centro del borgo è piazza San Benedetto dove si trova la statua del Santo e dietro la facciata della Basilica in stile gotico del XIV secolo, il Palazzo del Comune e la rocca chiamata “Castellina” che ospita oggi il Museo Civico e Diocesano, con la collezione Massenzi.
Norcia conosciuta anche per la sua gastronomia ricca di varie eccellenze: dal tartufo alla norcineria fino alla cioccolata, le aziende sono visitabili per una vera esperienza nella tradizione. Da non perdere “Nero Norcia”, la mostra mercato del Tartufo pregiato e dei prodotti tipici tra fine febbraio e inizio marzo.
Da non perdere il borgo di Sellano e il vicino Castello di Postignano un vecchio borgo sul declivio di una collina di origine medievale sormontato da un Torre esagonale, diventato oggi albergo diffuso
Il Borgo di Preci con il castello del XIV secolo e la chiesa di Santa Caterina con un pregevole esempio di portale gotico; Cerreto di Spoleto dove si trovano i Bagni di Triponzo, uno degli stabilimenti termali dell’Umbria, menzionati da Virgilio nell’Eneide e conosciute già in epoca romana, le sorgenti che nascono dai Monti Sibillini e la cui acqua è l’unica ad affiorare dal sottosuolo alla temperatura costante di 31 gradi in qualsiasi periodo dell’anno. www.bagnitriponzo.it
ll paese della fioritura è Castelluccio di Norcia (uno dei centri abitati più elevati dell’Appennino), in Umbria, nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, un posto dove favole, leggende, tradizioni e realtà si fondono con la natura in una suggestione unica e irripetibile. Castelluccio di Norcia è buona cucina, lenticchie, volo libero, leggende…
La fioritura di Castelluccio, è uno spettacolo di colori, una meraviglia della natura che si rinnova ogni anno, tra giugno e luglio,, frutto di contaminazioni tra natura e lavoro.