NON calpestare i fiori e non sporcare!
I Piani di Castelluccio sono un altopiano carsico-alluvionale dell’Appennino Umbro-Marchigiano.
Situati a circa 1.350 m s.l.m., i Piani sono tre e con una superficie di 15 kmq: il Pian Grande una conca piatta alle pendici del Monte Vettore, il Pian Piccolo e il Pian Perduto.
Queste superfici sub planari naturali si sono formate nel corso di milioni di anni e sono interessate da fenomeni carsici, conosciute dagli abitanti locali come Mergani, che solcano la piana principale e drenano le acque meteoriche in falde idriche sotterranee. Le difficoltà del suolo e le ampie escursioni termiche non hanno ostacolato la convivenza tra uomo e territorio, portando alla selezione nel tempo di una varietà di lenticchia che oggi è conosciuta come la lenticchia di Castelluccio IGP.
Generalmente il periodo della Fioritura è tra inizio di maggio e metà luglio, ma tutto dipende dalla semina, non è possibile indicare un periodo preciso visto i recenti cambiamenti climatici.
L’evento della fioritura del Pian Grande è infatti collegato alla fioritura della lenticchia allo svilupparsi di una serie di piante definite “infestanti delle coltivazioni” che prosperano proprio negli ambienti coltivati. Le radici di queste piante, infatti, fanno in modo che nel terreno si mantenga un costante livello di umidità, che permette alla lenticchia di svilupparsi.
Uno spettacolo floreale del tutto naturale, dato dalla fioritura delle infestanti. Durante tutto il periodo si assiste ad un concerto di colori, dato dal fatto che le fioriture delle diverse specie vegetali non sono sincrone e quindi creano delle alternanze temporali di colore.
Come arrivare: si accede da Castelsantangelo sul Nera a nord, da Forca Canapine a sud, da Forca di Presta a est.