La Scarzuola è un luogo misto tra sacro e profano; secondo la storia il nome Scarzuola deriverebbe da una capanna di scarza (paglia) costruita da San Francesco durante un suo peregrinare in queste terre e si racconta che nel luogo dove piantò un ramoscello di alloro e una rosa sarebbe miracolosamente sgorgata una fontana.
Nel 1282 in questo luogo venne edificata una chiesa dedicata alla Santissima Annunziata e un convento francescano il quale, al suo interno custodisce nell’abside un affresco della prima metà del XIII secolo raffigurante san Francesco in levitazione.
Il convento, abbandonato dai franti nel Settecento, venne acquistato dall’architetto milanese Tommaso Buzzi (1900-1981), che progettò e costruì la città ideale tra il 1958 e il 1978.
La città ideale è incentrata in sette scene teatrali, metafora della vita di ciascuno. Lungo il percorso si incontrano edifici dal forte valore simbolico, che ritroviamo anche nel nome (la Torre di Babele, la scala Musicale delle Sette Ottave, la scala di Giobbe, etc.); il culmine della rappresentazione giunge con l’Acropoli, una montagna di edifici, vuoti all’interno e spesso sovrapposti.
Grande opera mai finita, gli elementi del passato si sovrappongono a quelli del presente e del futuro, presenta un uso particolarissimo di scale, sproporzioni volute, mostri, percorsi labirintici, geometrici e astronomici.
La proprietà è passata a Marco Solari che introduce con entusiasmo i visitatori alla scoperta dei misteri di un straordinario e teatrale percorso di meditazione e iniziazione
Prenotazione obbligatoria, almeno una settimana prima
Contatti: info@lascarzuola.it – 0763.837463